Bonus Verde 2021: di che cosa si tratta e come ottenerlo

Il 2021 è stato per eccellenza l’anno dei bonus e delle agevolazioni fiscali. Tra i tanti incentivi del Governo è presente anche il bonus verde che consente di rinnovare le aree verdi di casa, realizzare giardini pensili e creare nuovi spazi green in condominio.

Il bonus verde prevede la detrazione fiscale Irpef del 36% sulle spese per la sistemazione di giardini, terrazzi e aree verdi di edifici privati, anche nei condomini.

Siete pronti a scoprire tutte le informazioni utili nell’approfondimento di oggi di Alex Giardini, giardiniere esperto in manutenzione del verde di Varese?

Quali sono le attività previste dall’agevolazione fiscale

Vi starete chiedendo quali sono le attività incluse nel bonus verde 2021.

Esso è applicabile su interventi di natura straordinaria alla creazione di una nuova area verde o al rinnovo di un progetto esistente.

Nello specifico, le attività comprese sono le seguenti:

  1. Riqualificazione dei prati;
  2. Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze oppure recinzioni;
  3. Inserimento di piante, fioriere e vasi, solo se permanenti o collegate a un progetto di rinnovamento totale dell’area verde;
  4. Realizzazione di giardini pensili;
  5. Realizzazione di impianti di irrigazione;
  6. Realizzazione di pozzi;
  7. Realizzazione di coperture a verde;
  8. Realizzazione di grandi potature;
  9. Spese di progettazione e manutenzione, solo se relative all’esecuzione degli interventi citati.

Le attività non previste dal Bonus Verde 2021

Non tutte le attività sono da considerarsi incluse nel bonus giardini 2021.

Sono da ritenersi escluse:

  1. Attività di manutenzione del giardino;
  2. L’acquisto di attrezzature;
  3. Gli interventi realizzati dal proprietario della stessa abitazione. 

Gli aventi diritto

Il bonus verde 2021 è rivolto a tutti, senza limitazioni in termini di reddito e di ISEE.

Può essere richiesto dai proprietari di immobili ad uso abitativo, usufruttuari o in comodato, inquilini in affitto, anche in case popolari e proprietari e inquilini nei condomini.

In caso l’edificio sia ad utilizzo sia abitativo che commerciale, la detrazione è dimezzata.

Anche nei condomini si può richiedere la detrazione del bonus verde, con un tetto massimo di 5000 euro. La detrazione spetta ai condomini secondo la quota millesimale e solo in caso in cui il condomino abbia partecipato ai lavori.

Come inviare la richiesta e ottenere il rimborso

Per beneficiare del bonus verde 2021, non è necessario effettuare una richiesta, la detrazione viene riconosciuta al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.

Oltre alle fatture è necessario presentare un’autocertificazione in cui si attesta che le spese non hanno superato il limite massimo di 5.000 euro previsto della detrazione.

Le spese del bonus verde nel 730 vanno inserite nel quadro E con il codice 12. Una volta inviata la dichiarazione l’Agenzia delle Entrate controlla la documentazione e rilascia il bonus.

 A differenza di altri bonus per il bonus giardini non sono previsti sconti in fattura o accrediti bancari. Il credito può essere riscosso solo attraverso lo sgravio diretto dell’imponibile Irpef.

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che il Bonus Verde prevede una detrazione Irpef del 36% su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, ripartita in dieci rate annuali.

La detrazione massima è quindi di 1.800 euro in rate da 180 euro per 10 anni per singolo immobile.

Se hai bisogno del supporto di un esperto per la manutenzione giardino e maggiori informazioni sul bonus verde 2021 non esitare a contattarmi per maggiori informazioni!