Giardino, le regole per una corretta irrigazione

Irrigazione Giardino

L’irrigazione per giardini è una procedura che richiede un’attenta valutazione di diversi fattori essenziali come il terreno e il clima.

L’irrigazione nel giardino è una procedura necessaria per permettere al manto erboso, ed alle piante, di crescere in maniera ottimale. Ciascuna pianta infatti non crescerebbe senza la presenza di acqua nel terreno poiché essa apporta i principi nutritivi di cui il mondo vegetale ha bisogno.

In generale l’acqua ideale per l’irrigazione nei giardini è quella piovana ma andando sempre più incontro ad un cambiamento climatico che genera siccità, bisogna utilizzare l’acqua del rubinetto.

Dunque, l’irrigazione è l’operazione indispensabile per mantenere in buona salute giardini, piante, orti o balconi poiché serve ad umidificare il terreno secondo le esigenze delle piante, affinchè non manchi mai un rifornimento idrico utile per la loro crescita.

Sistemi di irrigazione

Non esiste una sola tecnica di irrigazione per giardini e piante ma soprattutto quando si tratta di innaffiare superfici estese, è necessario creare un apposito impianto di irrigazione che può essere sotterraneo o superficiale.

L’irrigazione sotterranea è composta da una rete interrata alla quale vengono collegati irrigatori a scomparsa che fuoriescono dal terreno solo quando è il momento. Tale sistema è regolato da una centralina di controllo nella quale viene impostata la chiusura e l’apertura: è particolarmente indicato per giardini molto grandi.

L’irrigazione superficiale è utile per giardini dalle dimensioni più ridotte e può essere realizzata sistemando irrigatori con braccio girevole sulla superficie interessata.

Come garantire una corretta irrigazione per il proprio giardino

L’irrigazione per giardini è una procedura che richiede un’attenta valutazione di alcuni elementi essenziali come la morfologia del terreno (terreni forti, terreni duri e terreni impermeabili all’acqua), il clima (temperatura, ventosità, umidità, precipitazioni e radiazione solare) ed il tipo di coltura (ogni specie vegetale richiede un fabbisogno idrico diverso).

In generale l’irrigazione può avvenire seguendo le successive regole:

  • bisogna innaffiare frequentemente ma con poca quantità di acqua;
  • è consigliabile irrigare durante la mattina o dopo il tramonto;
  • le piante esterne vanno innaffiate meno perché beneficiano delle precipitazioni atmosferiche;
  • le piante vanno innaffiate quando il terreno è asciutto.

Se il tuo giardino necessita di un impianto idrico adeguato, contatta Alex Giardini!

Pietre da giardino, quali utilizzare per lavori di qualità

Pietre da giardino

Le pietre da giardino sono un elemento naturale che può rendere il proprio giardino più scenografico ed elegante: ma quale tipologia di pietra scegliere?

Le pietre da giardino sono molto utilizzate soprattutto per creare dei giardini zen giapponesi, sia per arricchire un intero spazio aperto oppure per delineare sentieri, muretti e aiuole (rock garden).

Prima di poter scegliere qual è il tipo di pietra da giardino più adatto, bisogna valutarne la sua funzione ,ovvero se dovrà essere calpestabile o meno, la manutenzione, la dimensione del giardino e la posizione all’interno dello spazio.

È importante sottolineare che le pietre da giardino possono essere acquistate o anche provenire da zone dove non vengono più utilizzate dandogli così nuova vita all’interno di un giardino.

5 tipologie di pietre da giardino

Nel mondo vegetativo possono essere riconosciute 5 tipologie di pietre da giardino: pietre per muri e muretti, ciottoli, ghiaia finissima, ghiaia colorata e pietre di marmo.

Le pietre per muri e muretti non richiedono l’impiego di malta e cemento ma vengono semplicemente incastrate l’una con l’altra. Si tratta di grosse pietre di scarto, squadrate e facili da posizionare: possono essere alternate da sassi di minore grandezza per un effetto più omogeneo. Sono molto famose la pietra di Luserna, la pietra di Langa e la pietra di Bari.

I ciottoli invece sono indicati per creare aiuole soprattutto utilizzando le pietre di fiume aventi forme, dimensioni e colori diversi. Un’altra opzione potrebbe essere quella dei ciottoli da giardino in porfido, monocolore, e da porre su un terreno calpestabile.

La ghiaia finissima viene realizzata con ciottoli di marmo o con pietra calcarea: solitamente è bianca o grigia (scura o rossastra) utilizzata anch’essa per riempire aiuole.

Per chi desiderasse dare un tocco di colore al proprio giardino vi sono sassi o ghiaia con forti componenti metalliche (rame) alternati a pietre grigie per creare mix inediti e d’effetto.

Infine vi sono le pietre in marmo (di Carrara bianco o rosso di Verona) che hanno ottime qualità drenanti per il terreno: per tale motivo sono ideali anche per farvi crescere sopra le piante, soprattutto quelle grasse.

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Come realizzare un fantastico giardino sul terrazzo di casa

Giardino su terrazzo

È possibile trasformare un terrazzo di casa in un fantastico giardino con prato, idee floreali ed elementi d’arredo. Ma in che modo? Ecco alcuni consigli pratici.

Prima di rispondere alla nostra domanda è bene ricordare che disporre di un’area verde relax può diventare un vero e proprio toccasana: le piante infatti influiscono sul benessere psicofisico di ciascun essere umano divenendo una vera e propria oasi di pace, soprattutto per chi vive all’interno di centri abitati.

La progettazione, l’arredo e le piante: come realizzare un giardino sul terrazzo di casa

Per la realizzazione di un giardino nel terrazzo di casa si può optare per due soluzioni: una più economica, con piante e fiori, e l’altra invece più strutturata, con la presenza di un vero e proprio manto erboso con terriccio, isolamento e drenaggio del terreno. In entrambi i casi si tratterà comunque di un progetto studiato che prevede la valutazione di tanti elementi da considerare grazie all’intervento di tecnici specializzati che assicureranno il massimo comfort godendo della giusta privacy per avere l’effetto desiderato.

La realizzazione di un giardino sul terrazzo di casa, richiederà prima di tutto la scelta di uno stile da adottare quale filo conduttore da seguire. Una volta individuato, basterà attenersi alle forme geometriche degli spazi disponibili, tenendo in considerazione soprattutto l’esposizione ai raggi solari e le condizioni climatiche per il posizionamento di piante e fiori.

Solitamente le piante preferite per allestire giardini in terrazza sono le specie sempreverdi che richiedono una manutenzione poco impegnativa.

A prescindere dalla grandezza, il nostro giardino sul terrazzo potrà essere arredato con delle sedie, divani seguiti da un piano d’appoggio utile per consumare cibi e bevande. È possibile scegliere elementi di finto rattan che consentono di vivere gli spazi esterni senza preoccuparsi troppo della manutenzione, godendo di un buon compromesso estetico. Un tocco in più può essere raggiunto con l’installazione di barbecue, vasca idromassaggio ed una buona illuminazione che non potrà di certo mancare!

Giardino su terrazzo

Autorizzazioni e rilevamenti strutturali

Per trasformare un terrazzo in un fantastico giardino bisognerà ottenere vari permessi che riguardano la modifica dell’aspetto volumetrico dell’edificio, senza incorrere nel reato di abuso edilizio. Sarà opportuno procedere con i rilevamenti strutturali da parte di tecnici specializzati che potranno confermare o meno la fattibilità dell’opera.

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Come arredare un giardino, i nostri consigli

giardino arredato

Arredare un giardino significa rendere uno spazio esterno a disposizione rilassante e confortevole dove poter accogliere ospiti o godere dei dolci rumori della natura.

Esistono molte idee possibili che permettono di ottimizzare al meglio lo spazio esterno, assicurando la realizzazione di un giardino Eden.

Scegli uno stile per il tuo giardino

Prima di arredare un giardino, è bene pensare allo stile che si vuole adottare che permetterà di scegliere gli elementi d’arredo con gusto ed eleganza. Oggi uno stile molto in voga è quello dello shabby chic, particolarmente indicato per un’ambientazione esterna.

Innanzitutto la pavimentazione può giocare un ruolo fondamentale nell’arredamento del giardino, optando per materiali come il legno, il gres o il cotto, dove poter posizionare tavoli, sedie, divani o un’amaca da giardino con supporto o fissata in maniera tradizionale ed impreziosita con cuscini.

Oltre la pavimentazione, è consigliato inserire delle recinzioni che possano garantire un angolo di natura lontano dagli occhi indiscreti: si possono realizzare recinzioni metalliche o in bambù, dal carattere ecosostenibile ed ecologico.

Trattandosi di un giardino non possono mancare le piante, posizionate in maniera strategica ed inserite in vasi da esterno, quale cornice colorata e profumata attorno ai tavoli e tavolini o ai salottini in rattan.

Altri elementi d’arredo per giardino consigliati soprattutto per le serate estive, sono le fontane solari da giardino o le lampade da esterno.

Arredare un giardino riciclando

Lo shabby chic non è l’unico stile da scegliere per poter arredare il proprio giardino di casa. Per chi ama creare e rispettare l’ambiente, è possibile realizzare un vero e proprio “eco giardino creativo” utilizzando vecchi copertoni, bottiglie di plastica o cassetti di legno.

I bancali di legno si adattano perfettamente all’ambiente esterno e green, divenendo originali tavolini di arredo lunghi e bassi, supporti per piante rampicanti o semplici vasi verticali.

Anche i barattoli in latta si prestano moltissimo a diventare vasi per fiori o porta candele da mettere in giardino. Infine possono essere riciclati anche i vecchi copertoni di auto per creare tavolini da giardino o aiuole variopinte.

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