Prati pronti, quali vantaggi portano

prati pronti

Il prato pronto è un tappeto erboso già adulto e pronto per essere piantato in qualunque stagione.

Grazie ai prati pronti, il nostro giardino sarà bello e ordinato subito dopo la posa.
Nell’articolo di oggi, Alex Giardini ci parla dei vantaggi dati dai prati pronti. Continua a leggere.

Cosa sono i prati pronti

Il prato pronto viene coltivato per un periodo che varia dai 6 ai 18 mesi attraverso l’utilizzo di tecniche più all’avanguardia. Vengono anche sfruttati macchinari, fertilizzanti e sementi professionali e altamente qualificati.

Quando giunge il momento della vendita, il prato viene tagliato in strisce di differenti misure tramite apposite macchine leva prato. Viene poi consegnato e installato nell’area interessata.

Il prato pronto, chiamato anche prato a zolla o prato a rotoli, è caratterizzato dalla realizzazione di aree verdi immediate. Questo perché non è necessario attendere i tempi di semina e crescita tipici dei prati tradizionali.

Come posare il Prato Pronto

Prima dell’impianto del manto erboso sarà necessario preparare correttamente terreno.

In una prima fase il terreno andrà fresato o vangato e spianato. Successivamente procederà dunque, all’aggiunta dei materiali per riequilibrare la permeabilità del terreno come torba, stallatico o sabbia una seconda lavorazione che amalgami il tutto.

Infine, prima della posa in opera del prato, si avrà una rullatura del terreno per renderlo omogeneo e compatto.

Prati pronti, i vantaggi

Il prato pronto permette di avere un tappeto erboso rigoglioso senza aver bisogno di coltivarlo, riducendo quindi i tempi.

Inoltre, questa tipologia di prato si caratterizza per la sua spiccata polivalenza, poiché può essere collocato in qualunque contesto. Si tratta di una tecnica adatta a campi sportivi, giardini di abitazioni private, parchi pubblici o a luoghi che necessitano di ripristino ambientale.

Un altro vantaggio da considerare è la poca manutenzione che necessita e l’assenza di erbe infestanti, per le quali sarebbe necessario acquistare dei prodotti specifici.

Tipologie di prato pronto

Per andare incontro alle diverse esigenze, ne esistono due diverse varietà.

La prima tipologia è adatta a campi sportivi, prati residenziali e spazi pubblici. Si tratta di un prato caratterizzato da una colorazione intensa e da un manto compatto.

La seconda è invece perfetta per prati temporanei, per esempio di presepi, vetrine o set.

Contatta Alex Giardini e richiedi consiglio per l’installazione di un prato pronto per il tuo spazio verde.

Piante sempreverdi, come prendersene cura

piante sempreverdi

Sono dette “sempreverdi” le piante perenni, che hanno un ciclo di vita superiore ai due anni.

Le piante sempreverdi non risultano spoglie in nessuna stagione, ma non per questo possono essere considerate facili da curare

Nell’articolo di oggi, Alex Giardini ci da alcuni consigli per prenderci cura di questa tipologia di pianta.

Le diverse tipologie di piante

Le piante vengono suddivise in base ai differenti cicli vegetativi, al termine dei quali muoiono e devono essere riseminate:

  • annuali dal ciclo più breve,
  • biannuali con ciclo meno breve, che dura all’incirca 2 anni
  • perenni, hanno un ciclo lungo, oltre i due anni, ma possono essere caducifoglie o sempreverdi. Ovvero piante che perdono il fogliame in inverno, mantenendo però l’apparato radicale, per proteggersi dal freddo e sviluppa nuovi rami e fogliame a primavera. Questo permette il rinnovano graduale del fogliame nel corso della propria vita.

Caratteristiche delle piante sempreverdi

Le sempreverdi hanno un ciclo di vita che supera i due anni e non perdono foglie o aghi neanche nelle stagioni più fredde. Si tratta di una tipologia di pianta che non necessita di essere messa a riparo durante l’inverno grazie alla capacità della chioma di accumulare tutti i nutrimenti necessari durante l’estate.

Esistono diverse tipologie di piante sempreverdi. Alberi da frutto come gli agrumi, rampicanti come l’edera, piante più pregiate, come il sughero, e piante aromatiche come la lavanda, rientrano tutte in questa categoria. Esistono anche piante da fiore che fanno parte delle sempreverdi, come il garofano. Ma come prendersene cura?

Consigli per la cura delle piante sempreverdi

Anche le sempreverdi, così come tutte le altre tipologie di piante, possono essere attaccate da parassiti e altre malattie.

In particolare, questo genere di piante è spesso attaccato da afidi, cocciniglia, ragli rossi, muffa grigia, ecc., che possono causare ingiallimento delle foglie e prematuro disseccamento del tronco.

Per poter mantenere forte e vigorosa una pianta sempreverde, la prima attenzione che va rivolta riguarda la potatura di contenimento. In questo modo le foglie più vecchie vanno eliminate per dare spazio alle nuove, prima della primavera.

Queste piante vanno annaffiate regolarmente in modo da avere sempre un giusto livello di umidità del terreno (evitare i ristagni idrici, che causano marciume dell’apparato radicolare).

Le sempreverdi vanno protette dal vento con la pacciamatura attorno alla base della pianta di circa 6 centimetri durante l’inverno, per proteggerle anche da temperature troppo rigide.

Queste piante sono in genere piante forti e resistenti, e tollerano bene le avversità climatiche. Con piccole attenzioni si potrà godere della loro bellezza a lungo.

Se vuoi supporto per prenderti cura delle tue piante sempreverdi, contatta Alex Giardini

Come proteggere le piante dal freddo, i nostri consigli

Come proteggere le piante dal freddo

Con l’arrivo delle basse temperature, è fondamentale proteggere le nostre piante in modo da preservarle durante la stagione invernale.

Nell’articolo di oggi, Alex Giardini ci parla di alcuni metodi con semplici ed efficaci su come proteggere le piante dal freddo. Continua a leggere

Trasferire le piante all’interno

La soluzione più semplice è quella di trasferire in casa le piante durante le giornate particolarmente fredde e posizionarle vicino alle finestre, in un luogo in cui prendono luce.

Se decidiamo di tenere le nostre piante al chiuso, facciamo attenzione alle fonti di calore. Infatti, è meglio evitare di collocarle in prossimità di camini, termosifoni o stufe, per evitare che si secchino eccessivamente.

Utilizzare una serra

In base allo spazio a disposizione, è possibile realizzare una serra in cui tenere le piante durante l’inverno all’esterno. Esistono apposite serre compatte, ad armadio concepite per i balconi e i terrazzi. Esistono anche serre più estese da posizionare in giardino.

Utilizzando questo tipo di struttura, sarà possibile proteggere le piante dalle temperature più gelide e, allo stesso tempo, garantire la giusta esposizione.

Utilizzare legno, paglia e foglie secche

Alcune piante, come quelle da frutto o nell’orto, non possono essere spostate in casa. Possiamo proteggerle cospargendo le radici esterne con piccoli pezzetti di legno, paglia o foglie secche. Per una maggiore copertura delle piante avvolgete si può ricorrere ad un sacco di juta o dei fogli di giornale con cui ricoprire il vaso.

Telo trasparente

Nel caso in cui la pianta in questione sia particolarmente resistente, si potrà proteggere al freddo ricoprendola con un telo trasparente in grado di far passare anche i raggi del sole.

In questo caso però, sarà fondamentale ricordarsi di mantenere delle aperture in modo da favorire il ricambio dell’aria. In questo modo si potrà evitare la formazione di muffe.

La pacciamatura

Un’altra tecnica efficace per proteggere le piante dal freddo. Questa tecnica permette di proteggere il terreno coprendolo utilizzando materiali di origine naturale come fieno, residui di potatura o foglie secche.

Vuoi proteggere le tue piante dal freddo? Contatta Alex Giardini e scopri la soluzione più adatta a te