Come mantenere un prato sempre verde: i consigli degli esperti

Come mantenere prato verde

Vuoi sapere come mantenere un prato sempre verde? Allora leggi il nostro approfondimento e segui i consigli degli esperti.

Mantenere un prato verde e rigoglioso richiede inevitabilmente tanta attenzione. Per assicurarsi un manto erboso in salute bisogna mettere in pratica diversi interventi di manutenzione come un’adeguata concimazione ed irrigazione e l’utilizzo corretto di fertilizzanti che assicurino l’equilibrio dell’intero ecosistema. Un giardino di alta qualità è sicuramente composto da specie di erba capaci di comporre una tessitura uniforme ed attraente che fornisca una superficie regolare e perfetta che abbia inoltre una buona esposizione solare con regolare umidità.

Consigli utili per ottenere un manto erboso sano e un prato sempre verde

Per mantenere un prato sempre verde “all’inglese” la prima regola da rispettare è di non stressarlo in maniera eccessiva: questo significa tagliare il prato poco ma spesso anziché intervenire una volta sola. Il taglio infatti è tra le pratiche più importanti che aiutano all’ottenimento di un prato sempre verde poiché lo infittisce, cambiando ogniqualvolta schema e direzione.

Per attenuare gli effetti del taglio, ciascun manto erboso richiede una buona concimazione molto spesso a base di azoto, fosforo e potassio che assicura una crescita veloce e sana. È bene ricordarsi a seguito della concimazione di innaffiare il prato per permettere al fertilizzante di dissolversi, offrendo il suo effetto massimo.

In genere l’irrigazione è un passaggio essenziale che può davvero fare la differenza: è importante stabilire il giusto quantitativo di acqua regolandosi soprattutto in base all’umidità e le temperature esterne ma anche allo stato di maturazione dell’erba stessa.

L’importanza di una corretta pulizia

Particolare attenzione nel mantenimento di un prato sempre verde è l’intervento di pulizia. Grazie ad uno scarificatore manuale è possibile eliminare le erbacce che ostacolano la floridità e l’ordine del prato. Tale strumento consente l’eliminazione definitiva delle piante infestanti impedendone la ricomparsa. Oltre allo scarificatore esistono in commercio il sarchiatore che agisce direttamente sulla radice, bloccando così ogni possibilità di ricrescita, o erbicidi appositi capaci di ristrutturare il terreno.

La pulizia del prato dev’essere accompagnata anche da una sana arieggiatura che aiuta a liberare il manto da foglie secche e residui di taglio.

Se desideri ottenere un prato sempre verde tutto l’anno, metti in pratica i consigli di Alex Giardini e richiedi una consulenza!

Giardino, le regole per una corretta irrigazione

Irrigazione Giardino

L’irrigazione per giardini è una procedura che richiede un’attenta valutazione di diversi fattori essenziali come il terreno e il clima.

L’irrigazione nel giardino è una procedura necessaria per permettere al manto erboso, ed alle piante, di crescere in maniera ottimale. Ciascuna pianta infatti non crescerebbe senza la presenza di acqua nel terreno poiché essa apporta i principi nutritivi di cui il mondo vegetale ha bisogno.

In generale l’acqua ideale per l’irrigazione nei giardini è quella piovana ma andando sempre più incontro ad un cambiamento climatico che genera siccità, bisogna utilizzare l’acqua del rubinetto.

Dunque, l’irrigazione è l’operazione indispensabile per mantenere in buona salute giardini, piante, orti o balconi poiché serve ad umidificare il terreno secondo le esigenze delle piante, affinchè non manchi mai un rifornimento idrico utile per la loro crescita.

Sistemi di irrigazione

Non esiste una sola tecnica di irrigazione per giardini e piante ma soprattutto quando si tratta di innaffiare superfici estese, è necessario creare un apposito impianto di irrigazione che può essere sotterraneo o superficiale.

L’irrigazione sotterranea è composta da una rete interrata alla quale vengono collegati irrigatori a scomparsa che fuoriescono dal terreno solo quando è il momento. Tale sistema è regolato da una centralina di controllo nella quale viene impostata la chiusura e l’apertura: è particolarmente indicato per giardini molto grandi.

L’irrigazione superficiale è utile per giardini dalle dimensioni più ridotte e può essere realizzata sistemando irrigatori con braccio girevole sulla superficie interessata.

Come garantire una corretta irrigazione per il proprio giardino

L’irrigazione per giardini è una procedura che richiede un’attenta valutazione di alcuni elementi essenziali come la morfologia del terreno (terreni forti, terreni duri e terreni impermeabili all’acqua), il clima (temperatura, ventosità, umidità, precipitazioni e radiazione solare) ed il tipo di coltura (ogni specie vegetale richiede un fabbisogno idrico diverso).

In generale l’irrigazione può avvenire seguendo le successive regole:

  • bisogna innaffiare frequentemente ma con poca quantità di acqua;
  • è consigliabile irrigare durante la mattina o dopo il tramonto;
  • le piante esterne vanno innaffiate meno perché beneficiano delle precipitazioni atmosferiche;
  • le piante vanno innaffiate quando il terreno è asciutto.

Se il tuo giardino necessita di un impianto idrico adeguato, contatta Alex Giardini!

Cura del prato in inverno

Alex Giardini spiega come curare il prato d'inverno.

Il prato in inverno deve fare i conti con temperature rigide e gelate che possono danneggiare il manto erboso e le piante, in fase di riposo vegetativo.

A inverno inoltrato potreste pensare che non siano necessari particolari interventi di manutenzione del giardino e attendere pazientemente i climi primaverili. In verità, per assicurarsi un giardino sempre verde e curato in tutte le stagioni dell’anno, sarà necessario mettere in pratica alcune accortezze.

In questo approfondimento scopriremo tutte le nozioni utili per salvaguardare il nostro prato in inverno e tenerlo al riparo dalle pericolose gelate.

Concimazione e prevenzione

Guardando fuori dalla finestra vi siete accorti che il vostro prato comincia a diradarsi o a ingiallirsi? Non vi preoccupate e continuate nella lettura dell’articolo per scoprire come aiutare il vostro giardino a rigenerarsi.

Per prima cosa è importante sapere che nella fase autunnale bisogna agire in modo preventivo.

Concimare il prato con i nutrienti appropriati nel periodo autunnale è il primo passo per preparare il tuo prato a superare l’inverno. Vista la scarsità di luce e la temperatura rigida, si utilizzano appositi concimi che aiutano le foglie ad avere nutrimento necessario fino alla bella stagione.

Consigli utili per la cura del prato

Quando le temperature scendono sotto lo zero, la manutenzione si rende necessaria. Tenete d’occhio il vostro prato al mattino e controllate se vi è della brina: depositata sulle foglie, provoca l’ingiallimento delle punte. In alcune specie, più sensibili all’abbassamento termico, può causare gelate e far soffrire le piante dalla radice.

Rimuovere la brina consente di prevenire l’ingiallimento e limitare la sofferenza della pianta. Ricordatevi inoltre di non calpestare il prato se ricoperto da neve o gelato, perché potrebbe causare la rottura delle foglie.

Un secondo consiglio utile per la cura del prato in inverno è quello di tenerlo pulito. Quando le foglie cadono si depositano sul prato e danno vita a zone umide e potenzialmente pericolose. Le aree coperte infatti non lasciano respirare il vostro prato che ha bisogno di aria e luce per compiere le sue funzioni vitali.

Avere un fondo drenante consente all’acqua di non ristagnare e di limitare la formazione di ghiaccio.

Se non sei pratico di giardinaggio o hai bisogno di un parere professionale, Alex Giardini è a tua disposizione per effettuare la manutenzione giardino. Contattaci o richiedi maggiori informazioni sulla cura del prato in inverno, cliccando qui.

Manutenzione giardino in autunno: la guida di Alex Giardini

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L’autunno è la stagione in cui bisogna preparare il giardino e le piante a vivere la stagione fredda, per far sì che si presentino nelle condizioni ottimali in primavera.

L’adozione di misure di protezione contro le temperature rigide, interventi di piantumazione, potatura e irrigazione daranno alle tue aree verdi l’aspetto che meritano.

Con l’aiuto di un esperto in manutenzione del verde, le azioni da portare a termine non sono molte.

Non temere, sono pronto a presentarti una guida semplice ed efficace che, insieme al supporto di un professionista, ti consentiranno di ottenere il risultato desiderato, passo dopo passo.

Che cosa piantare e trapiantare

In molti non sanno che l’autunno è un ottimo periodo dell’anno per piantare e trapiantare.

Le piogge sono più frequenti rispetto al periodo estivo e consentono al terreno di raggiungere un tasso di umidità favorevole. Nel corso di settembre, ottobre e novembre si registrano temperature meno rigide rispetto al pieno inverno. Proprio per questo, tutte le piante piantate e trapiantate in questi mesi si abitueranno rapidamente alla loro nuova posizione. Cogli l’ultima possibilità che avrai per portare un po’ di colore al tuo giardino: le rose, ad esempio, prospereranno se piantate prima delle prime gelate notturne.

Piantare i bulbi

I bulbi piantati nei mesi autunnali sbocceranno in primavera, con i loro fiori luminosi e vivaci e le foglie verdeggianti. Insieme potremo trovare la posizione migliore per posizionarli!  

Lo sapevi che sono amanti della terra fresca e umida ma, durante la loro fase dormiente estiva, è preferibile un terreno asciutto e permeabile?

I bulbi dovrebbero essere piantati a una profondità di due o tre volte la loro altezza e posizionati nel terreno con la punta rivolta verso l’alto, prima di essere ricoperti di terra, e poi sommersi delicatamente con le dita.

Manutenzione giardino: tutto su piante perenni, cespugli e siepi

Ti sarà sicuramente capitato in questi mesi di vedere alcuni arbusti del tuo giardino diventare gialli e i loro steli leggermente piegati verso il suolo a causa del ritiro della linfa delle radici. Tutti fattori che annunciano che è arrivato il momento di tagliarli.

Nello specifico, le siepi e i cespugli dovrebbero essere tagliati a circa un quarto della loro dimensione originale. Tuttavia, questo varia a seconda del tipo di pianta: assicurati di utilizzare il tagliasiepi o lo strumento multifunzione corretto. Per evitare che le siepi marciscano a causa dell’accumulo di umidità, dovrebbero essere potate per l’ultima volta durante il periodo autunnale. Anche le foglie rimanenti dovrebbero essere rimosse per garantire che la siepe continui a ricevere la quantità necessaria di ossigeno e di luce solare.

L’irrigazione

Quando le temperature torride tipiche dell’estate si sono abbassate, è opportuno modificare l’apporto idrico fornito al prato.

Il clima autunnale può essere paragonato a quello primaverile: temperature miti e piogge consistenti, e di conseguenza è possibile diradare le irrigazioni diminuendo i tempi o aumentando i giorni di pausa, ad esempio irrigando solamente una volta ogni tre o quattro giorni (nei casi in cui durante i mesi più caldi l’acqua venga fornita ogni due giorni).

La concimazione per la manutenzione giardino

A inizio autunno è importante effettuare una concimazione azotata (N) che supporti la ripresa vegetativa delle piante, possibilmente con concimi a lento rilascio che possano coprire un arco di due mesi circa, almeno fino a quando sarà il momento di effettuare la concimazione potassica in preparazione all’inverno.

Nel caso in cui tu non l’abbia effettuata nelle ultime settimane estive, è il caso di procedere.

L’autunno è il momento migliore per fornire l’azoto al prato: quando le alte temperature si sono stabilizzate su valori più miti, viene stimolata la ripresa vegetativa dell’erba.

In base all’andamento delle temperature e del clima, a fine autunno si procede anche con la concimazione potassica (K) in preparazione dell’inverno: è importante che il potassio venga fornito al prato prima che le temperature siano troppo rigide, sia per garantirne un livello sufficiente nell’erba già durante i primi freddi, sia per evitare che l’assorbimento risulti meno efficace perché ostacolato dall’inattività delle piante.

I trattamenti di manutenzione giardino

Essendo le temperature favorevoli allo sviluppo delle principali specie infestanti (anche se in maniera inferiore rispetto al periodo primaverile), durante i mesi autunnali è opportuno continuare con la somministrazione di antigerminello, secondo le dosi e i tempi che variano in base al prodotto utilizzato.

Allo stesso modo è consigliabile continuare anche con l’applicazione di antifungini, in particolar modo mediante trattamenti preventivi a base di microrganismi antagonisti (tipo tricoderma) in grado di incentivare la formazione e il mantenimento dell’ecosistema ideale per la salute del prato.

Se hai fatto una trasemina, ricorda di aspettare almeno un mese prima di effettuare diserbi, specialmente con l’antigerminello, dato che ostacolerebbe anche la semina stessa: aspettando circa quattro settimane lasciate ai semi il tempo necessario per germinare! I trattamenti vanno quindi continuati fino a che le temperature massime non si abbassano al di sotto dei 15 °C circa, momento dal quale andranno sospesi fino a primavera.

Se hai bisogno del supporto di un esperto per la manutenzione giardino, non esitare a contattarmi per maggiori informazioni!