Con l’arrivo delle basse temperature, è fondamentale proteggere le nostre piante in modo da preservarle durante la stagione invernale.
Nell’articolo di oggi, Alex Giardini ci parla di alcuni metodi con semplici ed efficaci su come proteggere le piante dal freddo. Continua a leggere
Trasferire le piante all’interno
La soluzione più semplice è quella di trasferire in casa le piante durante le giornate particolarmente fredde e posizionarle vicino alle finestre, in un luogo in cui prendono luce.
Se decidiamo di tenere le nostre piante al chiuso, facciamo attenzione alle fonti di calore. Infatti, è meglio evitare di collocarle in prossimità di camini, termosifoni o stufe, per evitare che si secchino eccessivamente.
Utilizzare una serra
In base allo spazio a disposizione, è possibile realizzare una serra in cui tenere le piante durante l’inverno all’esterno. Esistono apposite serre compatte, ad armadio concepite per i balconi e i terrazzi. Esistono anche serre più estese da posizionare in giardino.
Utilizzando questo tipo di struttura, sarà possibile proteggere le piante dalle temperature più gelide e, allo stesso tempo, garantire la giusta esposizione.
Utilizzare legno, paglia e foglie secche
Alcune piante, come quelle da frutto o nell’orto, non possono essere spostate in casa. Possiamo proteggerle cospargendo le radici esterne con piccoli pezzetti di legno, paglia o foglie secche. Per una maggiore copertura delle piante avvolgete si può ricorrere ad un sacco di juta o dei fogli di giornale con cui ricoprire il vaso.
Telo trasparente
Nel caso in cui la pianta in questione sia particolarmente resistente, si potrà proteggere al freddo ricoprendola con un telo trasparente in grado di far passare anche i raggi del sole.
In questo caso però, sarà fondamentale ricordarsi di mantenere delle aperture in modo da favorire il ricambio dell’aria. In questo modo si potrà evitare la formazione di muffe.
La pacciamatura
Un’altra tecnica efficace per proteggere le piante dal freddo. Questa tecnica permette di proteggere il terreno coprendolo utilizzando materiali di origine naturale come fieno, residui di potatura o foglie secche.