Sono dette “sempreverdi” le piante perenni, che hanno un ciclo di vita superiore ai due anni.
Le piante sempreverdi non risultano spoglie in nessuna stagione, ma non per questo possono essere considerate facili da curare
Nell’articolo di oggi, Alex Giardini ci da alcuni consigli per prenderci cura di questa tipologia di pianta.
Le diverse tipologie di piante
Le piante vengono suddivise in base ai differenti cicli vegetativi, al termine dei quali muoiono e devono essere riseminate:
- annuali dal ciclo più breve,
- biannuali con ciclo meno breve, che dura all’incirca 2 anni
- perenni, hanno un ciclo lungo, oltre i due anni, ma possono essere caducifoglie o sempreverdi. Ovvero piante che perdono il fogliame in inverno, mantenendo però l’apparato radicale, per proteggersi dal freddo e sviluppa nuovi rami e fogliame a primavera. Questo permette il rinnovano graduale del fogliame nel corso della propria vita.
Caratteristiche delle piante sempreverdi
Le sempreverdi hanno un ciclo di vita che supera i due anni e non perdono foglie o aghi neanche nelle stagioni più fredde. Si tratta di una tipologia di pianta che non necessita di essere messa a riparo durante l’inverno grazie alla capacità della chioma di accumulare tutti i nutrimenti necessari durante l’estate.
Esistono diverse tipologie di piante sempreverdi. Alberi da frutto come gli agrumi, rampicanti come l’edera, piante più pregiate, come il sughero, e piante aromatiche come la lavanda, rientrano tutte in questa categoria. Esistono anche piante da fiore che fanno parte delle sempreverdi, come il garofano. Ma come prendersene cura?
Consigli per la cura delle piante sempreverdi
Anche le sempreverdi, così come tutte le altre tipologie di piante, possono essere attaccate da parassiti e altre malattie.
In particolare, questo genere di piante è spesso attaccato da afidi, cocciniglia, ragli rossi, muffa grigia, ecc., che possono causare ingiallimento delle foglie e prematuro disseccamento del tronco.
Per poter mantenere forte e vigorosa una pianta sempreverde, la prima attenzione che va rivolta riguarda la potatura di contenimento. In questo modo le foglie più vecchie vanno eliminate per dare spazio alle nuove, prima della primavera.
Queste piante vanno annaffiate regolarmente in modo da avere sempre un giusto livello di umidità del terreno (evitare i ristagni idrici, che causano marciume dell’apparato radicolare).
Le sempreverdi vanno protette dal vento con la pacciamatura attorno alla base della pianta di circa 6 centimetri durante l’inverno, per proteggerle anche da temperature troppo rigide.
Queste piante sono in genere piante forti e resistenti, e tollerano bene le avversità climatiche. Con piccole attenzioni si potrà godere della loro bellezza a lungo.