In un periodo storico dove si hanno periodi sempre più lunghi di siccità, fare un uso parsimonioso e attento dell’acqua in giardino è importante come in casa. Un uso e consapevole delle risorse idriche, sta diventando una necessità.
Nell’articolo di oggi di Alex Giardini, vi daremo qualche consiglio su come irrigare il prato utilizzando poca acqua.
La tecnica del Dry Garden
Irrigare il prato con poca acqua, non significa rinunciare ad avere un giardino o un terrazzo belli e rigogliosi. Si tratta di conoscere in modo più approfondito le piante, i loro comportamenti ed alcune tecniche per limitare il consumo di acqua.
Per progettare un giardino che resista alla siccità, in inglese dry garden, sarà utile seguire delle linee guida:
- Individuare quali sono le zone a maggior consumo idrico.
- Costruire dei frangiventi naturali che difendano le piante dai venti dominanti.
- Scegliere le piante che naturalmente sono nate per risparmiare in termini di risorse idriche.
- Disporre le piante per gruppi omogenei secondo i relativi consumi.
- Ottimizzazione di modi e tempi di irrigazione.
Come irrigare il prato e le piante risparmiando acqua.
Innanzitutto scegliere delle piante in grado di resistere alla siccità è determinante per ridurre i consumi ma soprattutto a prevenire problemi o criticità future per la realizzazione di un dry garden. Piante come pioppi e salici saranno da evitare, prosperano in prossimità di acqua abbondante.
Successivamente, occorre riuscire a riparare le piante dai venti dominanti. Questo aiuterà a ridurre l’evaporazione durante il giorno soprattutto in estate dove i venti caldi asciugano molto il terreno e i vasi esposti.
Conoscere le diverse esigenze delle piante, aiuterà a raggrupparle secondo le loro esigenze. In questo modo si potranno predisporre le piante che sopportano meglio l’arido in alto o a ridosso di muri e quelle che richiedono più acqua, in basso e in punti meno soleggiati.
In un terrazzo, ad esempio, si possono raggruppare vasi di diverse dimensioni e con piante di altezze eterogenee sfruttando al massimo i vantaggi offerti dalla tecnologia per l’irrigazione, con centraline elettroniche e gocciolatoi puntuali.
Per la scelta delle piante, è consigliabile affidarsi ad un giardiniere professionista, che sarà in grado di consigliare le tecniche più adatte per avere piante sane e rigogliose in un giardino con poca acqua o dry garden.
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