L’irrigazione è senza dubbio la pratica essenziale per chi desidera mantenere un giardino sano ed un manto erboso rigoglioso, per tale motivo dev’essere svolta in maniera adeguata.
Prima di procedere con l’irrigazione del giardino bisogna considerare che il fabbisogno giornaliero medio di un prato è di 5 litri al metro quadro (in riferimento al periodo estivo ormai alle porte). Questo dato è da incrementare soprattutto in caso di siccità, forte vento e caldo afoso e da diminuire in condizioni di temperature più fresche. Vi sono inoltre alcuni elementi che influiscono sulla quantità d’acqua da irrigare, come ad esempio il tipo di terreno: un terreno più sabbioso si asciugherà più velocemente rispetto ad un terreno argilloso.
Quando farla e per quanti minuti: cosa bisogna sapere per procedere con una perfetta irrigazione del giardino
L’orario migliore per innaffiare il giardino è la mattina presto, soprattutto nei periodi di primavera, autunno o nelle giornate estive meno calde, mentre la sera è la fascia oraria indicata per le giornate afose. Allo stesso modo durante il periodo caldo è necessario irrigare il prato quasi ogni giorno, diversamente dagli altri periodi dell’anno nel quale è sufficiente farlo ogni 2-3 giorni.
I tempi di irrigazione, ovvero i minuti nel quale l’impianto di irrigazione dovrà rimanere in funzione, dipendono dal tipo di irrigatore. Negli irrigatori statici solitamente è fissato a 5 minuti al giorno in primavera ed autunno e 10 minuti al giorno in estate. Gli irrigatori dinamici invece prevedono 20 minuti al giorno di irrigazione in primavera ed autunno e 40 minuti al giorno in estate.
La maggiore differenza tra questi due tipi di irrigatori risiede nel fatto che quelli statici irrigano tutto l’arco impostato, dunque avranno tempi di irrigazione minori, mentre gli irrigatori dinamici impiegano più tempo a coprire l’arco impostato registrando indubbiamente tempi più lunghi.
Impianto di irrigazione interrato fai da te
Realizzare un impianto di irrigazione interrato fai da te può trasformarsi in una scelta economica, in termini di sprechi, permettendo di diversificare l’irrigazione per ogni tipo di coltura lasciando libero il prato da corpi esterni.
Per realizzare un impianto interrato fai da te basterà munirsi di centralina per irrigazione, irrigatori da giardino a scomparsa, elettrovalvole per irrigazione, tubi e e raccordi.