Semina del prato: quando farla e come

La semina del prato è una fase determinante per permettere una crescita ottimale del proprio giardino, realizzando un manto erboso e rigoroso, seguendo varie fasi di cura. Ecco i Consigli di Alex Giardini.

Come prima cosa, dopo aver selezionato l’area in cui realizzare il prato e progettare il giardino, bisogna ricordarsi di eliminare le erbe spontanee presenti tramite una buona pulizia, per evitare che rispunteranno una volta sistemato il prato.

Successivamente si passerà alla vangatura (per una profondità di circa 20-30 centimetri) utilizzando una vanga manuale e poi affinando il terreno tramite una zappa ed un rastrello. Sarà più facile aiutarsi con una motozappa che permetterà di ottenere il risultato desiderato in tempi rapidi.

Nella fase di vangatura verranno eliminate anche le radici e concimato il terreno tramite composti anche autoprodotti.

Si arriva così alla fase della semina vera e propria tramite la distribuzione (in maniera uniforme) della semente e l’utilizzo di un’adeguata quantità di semi: per ogni metro quadrato saranno necessari 40-50 grammi di semi. Questi ultimi potranno essere messi manualmente, disponendosi controvento, eseguendo il movimento in entrambe le direzioni senza tralasciarne i bordi. Solitamente, tra le sementi più utilizzate vi sono la festuca, la gramigna ed il Loietto inglese.

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La tecnica manuale può essere sostituita dalla macchina seminatrice che assicurerà un risultato più omogeneo o rapido, riempendo l’apposito serbatoio con la quantità adeguata di semente.

Come penultimo passaggio sarà fondamentale passare il rastrello per garantire una buona copertura nell’intera area selezionata, ed un rullo da prato che farà aderire la semente alla terra. Infine bisognerà innaffiare frequentemente il terreno fino allo spuntare dell’erba.

Qual è il periodo migliore per la semina del prato?

I periodi più indicati per la semina del prato sono la stagione primaverile e quella autunnale: c’è bisogno di una temperatura mite per far sì che i semi germinino, altrimenti si corre il rischio di non ottenere l’effetto desiderato. Per la primavera, i mesi migliori sono quelli di marzo ed aprile facendo particolare attenzione alle gelate notturne ad agli sbalzi di temperatura. Si può procedere con la semina del prato quando la temperatura si aggira sopra i 10°.

L’autunno è addirittura il periodo migliore rispetto alla primavera poiché mantiene ancora il calore dell’estate, creando una condizione tale da allontanare erbe infestanti o possibili malattie.

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La posa del prato pronto: come effettuarla

prato verde

Non basta solo posare il prato pronto nel modo corretto, è necessario seguire alcune buone norme come la preparazione del terreno per riuscire a mantenere il prato in salute durante tutta la sua vita.

In questo articolo blog vi forniamo informazioni su come effettuare una corretta posa in opera di un manto erboso. Troverete tutti i consigli utili da seguire dalla preparazione del terreno fino al primo taglio, permettendo al prato una corretta e veloce aderenza al suolo.

La preparazione del terreno e la posa del prato pronto

Una corretta preparazione del terreno è fondamentale in quanto è la fase che determina la salute del prato fin dalla prima fase di crescita sia se stiamo per posare le zolle, sia nel caso di una semina.

Se ci riferiamo alla posa del prato pronto, la preparazione del terreno è fondamentale in quanto determinerà il tempo di aderenza al suolo appunto, e la conseguente creazione di nuove radici.

Nel caso di una semina invece, questa fase determinerà lo stato di salute delle nuove piante.

Le operazioni preliminari

La prima e fondamentale operazione da effettuare è quella di eliminare dal terreno qualsiasi tipologia di coltivazione presente e di ciottoli se presenti. Successivamente si inizia, attraverso l’utilizzo di una fresa, o strumenti simili, la lavorazione ad una profondità di 15cm circa.

 Se ci troviamo difronte a un terreno argilloso e poco permeabile è necessario aggiungere un quantitativo di sabbia; nel caso di un terreno sabbioso invece, è buona pratica aggiungere torba, sostanze organiche o terricci per una corretta aderenza del manto erboso.

Subito dopo è necessario effettuare una nuova fresatura del terreno per consentire una miscelazione di tutti i materiali in modo corretto.

Queste sono le informazioni necessarie per eseguire una corretta preparazione del terreno alla posa del manto erboso che in Alex Giardini eseguiamo seguendo differenti fasi che approfondiremo nel prossimo articolo blog.

Se necessitate quindi di posare il manto erboso per la vostra nuova casa, potete contattare i professionisti di Alex Giardini cliccando qui!